Gravi problemi per questo marchio: infuriano le polemiche, la scelta non ha pagato

La Polestar aveva preso una decisione curiosa per le proprie auto, ma ora tutto si sta ritorcendo contro. I clienti sono molto delusi.

Il mondo delle quattro ruote sposa sempre più tecnologie, mettendo a disposizione dei clienti dei veri e propri computer. Il marchio Polestar ha investito enormemente sull’elettrico e su auto intelligenti, che però non tanno fornendo i risultati sperati. Secondo quanto riportato dal sito web “Carscoops.com“, la Polestar 4 sarebbe finita sotto accusa, e parliamo di un SUV-Coupé innovativo sotto tutti i punti di vista, forse sin troppo in anticipo sui tempi.

Polestar grave guaio
Polestar cosa è accaduto (Polestar) – Renaultnews.it

Il modello offre interni di alta qualità, generosi livelli di equipaggiamento e di spazi a bordo, ma c’è sicuramente qualcosa che non è andato per il verso giusto. Polestar ha puntato sulla sostituzione del lunotto posteriore con una telecamera, decidendo di rimpiazzarlo con una visuale virtuale, pensando che avrebbe potuto offrire un servizio migliore. L’idea era anche interessante, ma sino a questo momento, non ha pagato. Potrebbe trattarsi di problemi di gioventù risolvibili, ma è chiaro che per i clienti rappresenti un disservizio non da poco.

Polestar, ecco cosa sta accadendo alle telecamere posteriori

La Polestar, che è un brand di proprietà del colosso cinese Geely, sarà costretta ad intervenire in fretta. Si procederà ad un richiamo in quanto le telecamere sarebbero difettose, un problema non da poco per il modello che le monta. Non essendoci un lunotto posteriore, coloro che sono a bordo sono del tutto impossibilitati ad osservare ciò che accade dietro di loro quando le telecamere non svolgono il loro mestiere. Il richiamo, per il momento, si riferisce alla Polestar 2, che aveva ripreso questa tecnologia dalla Polestar 4.

Polestar 4 problema telecamere
Polestar 4 in mostra (Polestar) – Renaultnews.it

Insomma, un vero e proprio disastro per la piccola vettura della casa svedese, che è stata anche ritirata dalle vendite negli USA a causa dei dazi doganali imposti dall’amministrazione di Donald Trump. Al momento, la sensazione è che la tecnologia delle telecamere al posto del lunotto abbia fallito, e che si possa tornare indietro sui livelli del futuro. Da una parte è un peccato, visto che l’idea non sembra essere così malvagia.

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