Sarà addio agli autovelox? Notizia clamorosa in Italia: può succedere per davvero, ecco quando

Gli autovelox sono dei dispositivi molto tenuti dagli automobilisti, ed ora può accadere qualcosa di davvero clamoroso. Ecco i dettagli.

In vigore ormai da decenni, gi autovelox sono dispositivi elettronici utili per monitorare la velocità degli automobilisti, sempre pronti a coglierci in fallo nel momento in cui ci lasciamo scappare il piede sull’acceleratore. In molti casi, essi sono necessari per via dell’eccessiva velocità con cui le persone transitano in determinati tratti, provocando incidenti e pericoli. Tuttavia, sempre più spesso vengono utilizzati dai comuni per battere cassa, e la situazione è decisamente sfuggita di mano.

Autovelox rischio stop
Autovelox in mostra (ANSA) – Renaultnews.it

Molti cittadini si sono lamentati ed hanno presentato ricorsi contro le multe, ed ora sta per succedere qualcosa di davvero clamoroso. Nello specifico, dopo mesi di polemiche, c’è una data che potrebbe cambiare davvero tutto, con lo stop totale agli autovelox che è più di una possibilità. Nel 2024, un decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale aveva chiarito alcune linee guida in relazione a questi dispositivi, che a quanto pare non sono state rispettate. Tra poco più di un mese, dato che ancora non è cambiato nulla, il sogno di ogni automobilista si potrebbe concretizzare. Andiamo a scoprire i particolari di una vicenda surreale.

Autovelox, rischio di uno stop totale dal 12 di giugno

Il sopracitato decreto ha stabilito che entro il 12 di giugno prossimo tuitti gli autovelox debbano essere preceduti da cartelli e che la loro taratura sia certificata ed annuale. Non è stato fatto alcun decreto attuativo, e c’è il rischio che tra poco più di un mese tutti i dispositivi debbano essere spenti. In sostanza, gli autovelox rischiano di non essere più a norma dal 12 di giugno in poi, ed è per questo che è scattata una vera e propria lotta contro il tempo. Lo scontro è tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, e c’p la necessità di censire con precisione tutti i dispositivi presenti in Italia.

Matteo Salvini situazione critica
Matteo Salvini in conferenza stampa (ANSA) – Renaultnews.it

In tal senso, il ministro Matteo Salvini ha richiesto di avere numeri certi, distinguendo tra gli autovelox approvati tra prima e dopo il 2017. L’ANCI però non ha risposto in maniera soddisfacente, e ciò significa che una soluzione è ancora ben lontana. L’unica via di uscita è legata ad un eventuale accordo tra le parti, che permetta di regolarizzare la situazione garantendo sia la sicurezza stradale che i diritti degli automobilisti. Ma occorre fare in fretta.

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