Questo è il motore più complesso del mondo: da una sola idea è nato uno dei propulsori più potenti di sempre

Oggi vi parleremo di quello che è considerato il motore più complesso del mondo, che nacque in un modo davvero incredibile.

Le nostre auto non potrebbero esistere senza la presenza, al loro interno, di un motore, il vero e proprio cuore pulsante che le spinge sino ad alte prestazioni. Esistono migliaia di tipologie di propulsore nel mondo delle quattro ruote, ed oggi vogliamo raccontarvi una storia curiosa, che emerge dalle colonne del sito web “Automoto.it“. Ciò riguarda il motore più complesso del mondo, che ha delle origini davvero lontane del tempo. Tutto riguarda quanto accadde nel 1997, quando Ferdinand Piech era a bordo di un treno in Giappone.

Motore progetto senza precedenti
Motore cosa devi sapere – Renaultnews.it

Si tratta del nipote di Ferdinand Porsche, che stava attraversando il paese del Sol Levante a bordo di uno Shinkansen, i velocissimi treni nipponici, e stava parlando con Karl-Heinz Neumann, responsabile dello sviluppo dei motori di casa Volkswagen. A Piech, in quel momento, venne un’idea, che andò a disegnare sul retro di una busta, e si trattava di un motore a 18 cilindri, strutturato come un mix di tre motori a sei cilindri in linea sfalsati di 60°. La Bugatti, per festeggiare quello che sarebbe stato l’88esimo compleanno di Pitch, ha così deciso di pubblicare quel foglietto di plastica dove era stato disegnato questo motore.

Motore della Bugatti, la storia è davvero da non credere

Nello specifico, si tratta del motore che avrebbe dato vita al futuro W16 montato poi sulla Bugatti Veyron, una delle auto stradali più prestazionali e potenti della storia. Nel 2000, Ferdinand Piech rese noto che la casa francese avrebbe prodotto un’auto da 1.0001 cavalli e da oltre 400 km/h di velocità massima, su suo espresso desiderio. Il sogno divenne realtà nel 2005, quando il motore passo però da 18 a 16 cilindri, con la Bugatti Veyron 16.4 con 407 km/h di velocità massima ed uno scatto tra 0 e 100 km/h che si completava in soli 2,5 secondi, senza alcun ausilio di sistemi ibridi.

Bugatti Veyron progetto da sogno
Bugatti Veyron in mostra (Bugatti) – Renaultnews.it

All’epoca, si trattava dell’auto di serie più veloce mai prodotta. Va detto che il motore ideato da Piech ebbe anche dei problemi, soprattutto al cambio, che faticava ad assorbire l’impressionante coppia, oltre che al raffreddamento. Da quel motore in avanti, tuttavia, arrivarono degli sviluppi impressionanti, sino alla potenza di 1.600 cavalli toccata sulla Bugatti Chiron Super Sport. L’idea di Piech ha dunque dato origine ad una serie di propulsori senza precedenti, che ha dovuto superare anche alcuni intoppi. Il risultato finale è stato eccezionale.

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