Presa una decisione clamorosa in Europa, cambio di rotta sulle emissioni: come saranno le auto del futuro

La Commissione europea sta cominciando a capire che non vi sono i presupposti per una immediata transizione ecologica e per punire, ulteriormente, le case produttrici.

La crisi dell’automotive in Italia è spaventosa, con una produzione in caduta libera. L’industria automobilistica italiana è in piena emergenza: il 2024 si è aperto con un drastico calo della produzione, che a gennaio ha segnato un crollo del 63,4%. Sono dati che fanno piangere i costruttori da almeno due anni i numero continuano a essere negativi. Le cause sono molteplici, tra le tante l’Europa che bussa ogni anno alle case costruttrici minacciando sanzioni. Con 458 voti favorevoli, 101 contrari e 14 astensioni, gli eurodeputati hanno sostenuto la proposta della Commissione europea che consente alle di calcolare la conformità agli obiettivi di emissione mediando le prestazioni su un periodo di tre anni (2025-2027).

La nuova decisione in Europa
La nuova decisione in Europa sulle emissioni di Co2 – Renaultnews.it

La proposta è molto conveniente per i costruttori, i quali sono tenuti su base annuale, a rispettare i limiti di CO2. Questo consente alle case costruttrici di fare meglio negli anni successivi nel caso avessero superato le soglie prescritte; solo per fornire un dato, l’Amministratore delegato di Renault, Luca de Meo, aveva stimato un impatto di 15 miliardi di euro sull’industria solo quest’anno. Per entrare in vigore la legge richiede ora l’approvazione formale del Consiglio dell’UE, che comunque ha già approvato lo stesso testo il 7 maggio scorso.

La nuova decisione in Europa

La proposta rappresenta una boccata di ossigeno per i costruttori, già alle prese con una crisi dell’automobile che si deve confrontare non solo con i nuovi obiettivi in termini di emissioni, ma anche con un mercato globale che ha riformulato strategie e regole con l’avvento di forti produttori asiatici che sono partiti prima degli altri su investimenti sostenibili.

La nuova decisione in Europa
La nuova decisione in Europa sulle commissioni – Allaguida.it

L’Associazione dei Costruttori Europei di Automobili (ACEA) ha accolto con favore l’alleggerimento delle sanzioni per le emissioni di CO2 previsto per il 2025, le battaglie che l’industria automobilistica europea deve sostenere è oggi più che mai armata male ed è bene che l’Europa abbia e dia del tempo per adeguarsi e fornire autoveicoli sempre più sostenibili per garantire nel lungo periodo, una strategia per la decarbonizzazione del settore automobilistico. Il futuro dell’industria dell’automobile è molto legato anche alle decisioni che si prenderanno da parte dell’Europa.

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