La Casa inglese ha deciso di rinnovarsi con una storica proposta ora con un motore full electric. I puristi della Land Rover sono senza parole.
La nostalgia non è sempre negativa, e sulle basi di un mito la si può convertire in innovazione. E’ quello che Inverted fa partendo da una auto donatrice: modelli originali Serie I, Serie II e Serie III della Land Rover che furono costruiti tra il 1948 e il 1985 con motori a benzina e diesel a 4, 6 e 8 cilindri. L’intento è quello di trasformare la più iconica delle regine del fuoristrada in una moderna auto elettrica, con un pacco batterie da 62 kWh suddiviso tra anteriore e posteriore in modo da equilibrare il peso dell’autovettura, soprattutto in fuoristrada.

L’azienda Inverted ha pensato proprio a tutto, cercando di conservare i modelli nella loro integrità, fornendo un singolo motore elettrico che eroga 160 cavalli e una coppia di ben 900 Nm, ottimizzando le prestazioni rispetto al passato, auto che possono raggiungere i 96 km/h in soli 8 secondi. E’ stato conservato la scatola delle ridotte e il differenziale autobloccante. Fascino vintage, dal valore nostalgico, che con i nuovi motori elettrici, possono percorrere fino a 193 km con una carica completa. Ricarica più che sufficiente se non si usa l’auto tutti i giorni. Il pacco batteria supporta la ricarica Tipo 2 da 6,6 kW e la ricarica rapida DC da 60 kW, consentendo di ricaricare dal 20 all’80% in 38 minuti.
Nuove modalità di guida per la Land Rover
Il conducente può scegliere tra le modalità Eco, Traffic e Off-Road, con il nuovo servosterzo elettrico. E’ stato fatto un perfetto lavoro conservativo. Harry Millington, fondatore di Inverted, ha dichiarato: “Ma diciamocelo, non tutti vogliono lottare con un’aria di stallo in una mattina fredda o respirare i gas di scarico che si diffondono nell’auto. Le nostre versioni elettrificate conservano tutto ciò che la gente ama di questi classici, rendendoli al contempo più divertenti, più affidabili e infinitamente più fruibili“.

Questa tecnologia a bordo della Land Rover 2.0 si fa pagare cara, da 150.000 sterline (circa 199.000 dollari), anche se il prezzo include il veicolo donatore. La conversione eco-green, perfetta per la mobilità, convince perchè è davvero una formula perfetta tra passato e futuro. Quando la storia di un mito è convertita in una nuova storia, il prezzo da pagare è quello che ogni collezionista dal palato fine è disposto a sopportare. La fascinazione è qualcosa che tocca il cuore prima ancora che le tasche di chi è disposto a spendere cifre da capogiro.