Il motore del futuro è già sul mercato: efficienza superiore all’elettrico, consumi ridotti e affidabilità da paura

Si fa un gran parlare dei motori del futuro, ma la rivoluzione è già in atto. Un motore termico con l’aggiunta di una piccola batteria ha messo all’angolo l’elettrico.

L’evoluzione motoristica sta portando i costruttori a nuove frontiere. Al centro delle attenzioni mediatiche e ingegneristiche vi sono tantissime novità alla spina. La crescita del mercato globale delle auto elettriche non è destinata a fermarsi e, anzi, accelererà ancora di più con l’abbassarsi dei costi delle batterie e i conseguenti prezzi più attrattivi per i consumatori.

Novità nel mercato dell'automotive
Tecnologia superiore all’elettrico – Renaultnews.it

Negli Stati Uniti, ad esempio, le principali case automobilistiche hanno ridotto il costo delle EV di oltre 10mila dollari rispetto al 2022, le case cinesi di circa 1.600 dollari, mentre quelle europee prevedono di lanciare sette nuovi modelli nel corso del 2025 con un prezzo inferiore a 28mila dollari. I motori a benzina e diesel, compresi quelli ibridi, sono destinati ad essere pensionati in Europa dal 2035. La decisione politica, probabilmente, subirà uno slittamento per una adeguamento infrastrutturale e le vendite di auto a pile nell’Unione europea sono rimaste invariate, con un calo in Germania che ha compensato un aumento medio del 3%, il Gruppo VW, ad esempio, non ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Il Regno Unito ha registrato un aumento del 15% e gli Stati Uniti un incremento di quasi il 10%. Notevoli incrementi anno su anno ci sono stati anche nei mercati emergenti come Brasile, Indonesia, Messico, regione del Caspio e Medio Oriente.

Il motore del futuro è già qui

Nel nostro Paese è un processo più lento, per una serie di ragioni, anche infrastrutturali, ma la transizione è in atto. I motori del futuro forse utilizzeranno l’idrogeno, ma mancano ancora dei progetti strutturali. Toyota sta registrando numero da capogiro con i motori ibridi, il futuro dell’auto si chiama Prius. La nuova versione ibrida plug-in vanta un motore 4 cilindri 2.0 di cilindrata. I consumi si attestano sugli 0,5 litri ogni 100 km.

I numeri della Toyota Prius
Efficienza motore ibrido della Toyota Prius (Ansa) Renaultnews.it

Già 10 anni fa l’auto compatta giapponese, prodotta dalla Toyota, fece segnare dei numeri record. Nel 2015 venne lanciata la versione 4 cilindri da 1800 di cilindrata che, con una erogazione di 72 cavalli, era in grado di consumare appena 3 litri ogni 100 km. Il mix perfetto tra un motore termico ed una piccola batteria agli ioni di litio univa un notevole piacere di guida a dei consumi irrisori. Lo scenario del mondo dell’auto 2.0 è molto complesso perchè per la prima volta non è il principio della domanda che fa il mercato, ma è prima di tutto la normativa a scegliere per i consumatori.

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