Basterà una penalità di un punto per determinare l’estromissione di Max Verstappen dal Gran Premio d’Austria o dalla successiva tappa di Silverstone.
Il quattro volte campione del mondo si è messo in una situazione complicata, dato che nei due prossimi weekend di gara dovrà perdere un solo punto di penalità sulla superlicenza per ritrovarsi a guardare gli avversari dalla TV di casa. Nelle ultime tappe ha commesso infrazioni ed errori che lo hanno posto in una situazione scomoda.
Nella tappa corsa a Barcellona al pilota della Red Bull Racing gli si è chiusa la vena, colpendo George Russell. L’azione è stata giudicata volontaria dai commissari che, dopo una penalità di 10 secondi, lo hanno relegato al decimo posto. Dopo aver corso un ottimo GP di Spagna il numero 1 si è dovuto accontentare di un solo punticino. Verstappen ha dovuto ammettere lo sbaglio, scusandosi pubblicamente in un post social. Gli si è chiusa la vena, come i vecchi tempi, forse perché ha compreso con largo anticipo che non riuscirà a conservare la corona.
Le McLaren sono troppo forti sul piano tecnico. Immaginare la Red Bull Racing in pista senza il suo campione avrebbe dell’assurdo, specialmente in Austria. A Spielberg la tifoseria orange arriva in massa per sostenere l’olandese. Stavolta davanti a decine di migliaia di fan Max Verstappen potrebbe anche non presenziare. La responsabilità e principalmente sua e del suo team che non ha gestito bene determinate fasi di gara.
La Red Bull Racing deve cominciare a pensare a un rimpiazzo in caso Max perdesse anche un punticino sulla patente nelle prossime due uscite. Si vocifera un ritorno di Sergio Perez o Daniel Ricciardo, o un esordio anticipato di Arvid Lindblad, pilota di punta del vivaio e al momento impegnato in Formula 2. C’è chi propone un’altra chance per Liam Lawson che, però, sta faticando anche nell’esperienza in Racing Bulls.
Nella sostanza Isack Hadjar e Ayumu Iwasa, il terzo pilota della squadra, potrebbero avere una chance. La cosa più logica in vista anche del futuro sarebbe lanciare nella mischia, nel modo più tranquillo, il pilota francese che sta facendo una grande annata da rookie nello Junior Team. Nel caso di risultato negativo nessuno si scandalizzerebbe. Isack è una delle sorprese del 2025, mentre Tsunoda pare già ai titoli di coda della sua esperienza in RB se non dovesse alzare l’asticella delle sue performance nei prossimi mesi.
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