Arriva l’erede della Roma: paparazza in strada la nuova Ferrari ancora inedita (FOTO)

Dovrebbe chiamarsi Amalfi e si inserirà come nuova entry-level nella gamma del Cavallino. Scopriamo i primi dettagli della nuova Ferrari.

Per la Casa modenese non risulterà facile sostituire la vettura gran turismo con carrozzeria coupé svelata nel novembre 2019, in anteprima al Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella da John Elkann in persona. Le GT del Cavallino sono dedicate a una località italiana, come già accaduto ad esempio con la Portofino, piuttosto che con una classica sigla. La Roma è stata partorita nel Centro Stile Ferrari sotto la direzione di Flavio Manzoni. L’auto riprende modelli storici anni ’60, come la 250 GT Berlinetta e 250 GTL.

Foto spia nuova Ferrari
Ferrari, arriva il nuovo modello – Renaultnews.it

Le forme sinuose e armoniche sono un concentrato di solennità. I gruppi ottici anteriori e posteriori donano all’auto, comunque, quel pizzico di sportività che già si era visto nella serie Icona. Flavio Manzoni ha dato risalto alla pulizia delle linee, puntando su una silhouette leggera. L’erede non si discosterà troppo da questi principi. All’interno spiccano 3 display e una attenzione ai dettagli maniacale. Il motore sotto il cofano è il V8 biturbo Ferrari F154 da 3855 cm³ disposto longitudinalmente in posizione anteriore-centrale, che sprigiona una potenza di 620 CV erogati tra i 5750 e 7500 giri/min, con una coppia massima di 760 Nm disponibile tra i 3000 e 5750 giri/min.

Foto spia nuova Ferrari

A prima vista la vettura presenta le stesse proporzioni dell’entry level della Casa modenese. Cambieranno molti dettagli. L’unveiling dovrebbe arrivare a luglio. Per ora l’erede della Roma è nota con il codice identificativo F169 M. L’auto ha una nuova impostazione estetica e un motore profondamente aggiornato, richiamando a un altro luogo celebre del Belpaese. Dovrebbe chiamarsi Amalfi, il piccolo comune campano sul mare. Le foto sono circolate sul profilo Facebook dello specialista Walter Vayr.

Per ora si tratta di soli rumor. In base ad altre voci potrebbe chiamarsi Mugello. Il design della 2+2, con una totale riprogettazione della carrozzeria, sarà sempre classico, a partire dal frontale. Nei mesi scorsi era circolata un’indiscrezione che vedeva l’impiego del V6 F163 della 296 GTB sull’erede della Roma. Molto più probabile, invece, è l’adozione di una versione evoluta del V8 F154, lanciato nel 2013 sulla Maserati Quattroporte, poi impiegato sulla Ferrari California T, 488 e SF90 Stradale. Questo 3.8 biturbo con bancate a 90° varcherà la soglia dei 600 cavalli di potenza massima per garantire una top speed di 320 km/h e uno scatto da 0 a 100 km/h in poco più di 3 secondi.

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