Vi sono Alfa Romeo iconiche che meriterebbero di trovare spazio in un garage di un collezionista. La bellezza di questo modello è rimasta intatta.
Negli anni ’70, la Lamborghini Miura catalizzava l’interesse degli appassionati di tutto il mondo. Ferruccio finalmente aveva creato una vettura che potesse mettere i bastoni tra le ruote alla Ferrari. In questo scenario di sfida avevano un ruolo di primo piano anche Maserati e Alfa Romeo. L’industria delle quattro ruote italiane era al top.
Tra i tanti modelli iconici spiccava l’Alfa Romeo Montreal. Il designer Marcello Gandini lavorava alla Bertone e aveva proceduto alla creazione della Miura. La Montreal venne prodotta per rappresentare la “massima aspirazione raggiungibile dall’uomo in fatto di automobili”, all’Esposizione Universale di Montreal. ll presidente Giuseppe Luraghi incaricò l’ufficio tecnico, condotto da Orazio Satta Puliga e Giuseppe Busso, per la realizzazione del telaio, mentre Bertone avrebbe curato gli interni e i dettagli della carrozzeria.
Il prototipo svelato all’Expo canadese sarebbe dovuto rimanere una prova d’artista. Il concept venne equipaggiato con il più performante bialbero a disposizione, il 1600 cm³ della Giulia. In una fase successiva, per scelta del presidente Luraghi, l’auto venne equipaggiata di un motore derivato dall’otto cilindri a V a carter secco della 33 Stradale, con cilindrata aumentata a 2,6 litri e potenza specifica che diminuiva da 130 CV a circa 77 CV/litro. AI tempi la Casa del Biscione faceva impazzire gli americani e l’eleganza della Montreal ricevette, giustamente, il plauso anche dei canadesi. L’auto era troppo bella per non essere prodotta.
Bertone e Marcello Gandini crearono il capolavoro delle “palpebre” che celavano parzialmente i doppi fari, con la finta presa d’aria NACA al centro del cofano per disporre il motore V8. Nel 1970 venne presentata al salone dell’automobile di Ginevra la versione definitiva della coupé. La cilindrata definitiva divenne di 2593 cm³, con l’albero motore con una disposizione delle manovelle a 90 gradi anziché a 180º, associato a un cambio manuale 5 marce ZF invertito. Date una occhiata al video in basso di Fantasy Junction.
Nascosto in un garage ad Astoria, in Oregon, è stato rinvenuta una Montreal con cerchi aftermarket, alcuni danni alla vernice e alla carrozzeria. L’abitacolo avrebbe bisogno di una pulizia profonda. Il venditore chiede 60.000 dollari su Craigslist e l’auto è perfettamente funzionante. Si tratta di una affare per un amante del Biscione. Chi non vorrebbe ammirare ogni giorno le sei feritoie orizzontali sui montanti posteriori?
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