Per seguire il diktat imposto da Trump, il Gruppo Stellantis ha deciso di investire una cifra importante negli Stati Uniti.
C’era una volta la fuga di cervelli all’ estero, oggi si parla sempre più spesso di fuga di capitali, forme alternative (al nostro paese) di investimento all’estero, per consentire un implemento significativo delle proprie attività o per sfuggire ad un certo tipo di fiscalità. Da tempo è iniziato il dialogo con territori dove le burocrazie sono light o semplicemente dove il costo del lavoro è inferiore a certi paesi europei come l’Italia. Ma c’è una azienda italiana, o meglio un gruppo, Stellantis, che sta potenziando i suoi investimenti all’ estero, in particolare negli Stati Uniti.
E’ notizia calda, delle ultime ore, che Stellantis ha annunciato un investimento di 388 milioni di dollari per lo sviluppo di un Metro Detroit Megahub a Van Buren Township, nel Michigan, migliorando ulteriormente l’efficienza e la sostenibilità della sua rete di distribuzione di ricambi Mopar. La nuova struttura, la cui apertura è prevista per il 2027, sarà dotata di tecnologie all’avanguardia, tra cui i sistemi automatizzati di stoccaggio e prelievo AutoStore, anche per migliorare anche la condizione lavorativa dei suoi dipendenti.
“I nostri clienti contano su di noi per la consegna del ricambio giusto, al momento giusto, ogni volta – ha dichiarato Darren Bradshaw, vicepresidente senior e responsabile di Mopar North America – Con il Metro Detroit Megahub, stiamo costruendo una rete di distribuzione ricambi più veloce, intelligente e affidabile, che mette al primo posto le loro esigenze. Questo investimento riflette il nostro impegno per l’innovazione, la sostenibilità e l’eccellenza operativa, creando al contempo un ambiente di lavoro moderno e altamente tecnologico per i nostri dipendenti”.
I dipendenti saranno collaborati da un servizio modernissimo di robot, che scivolano su binari sopra una griglia ad alta densità di contenitori di stoccaggio per prelevare i ricambi e consegnarli alle postazioni di lavoro, dove i dipendenti imballano le consegne finali. Velocità di esecuzione al fine di consegne più rapide per i clienti, con maggior fatturato. La forza lavoro del Metro Detroit Megahub sarà composta da dipendenti delle sedi PDC di Center Line, Warren, Warren Sherwood e Milwaukee, facilitando il passaggio per circa 488 dipendenti rappresentati dalla UAW. Il progetto di Stellantis è pensato a lungo termine con una maggiore finalità produttiva, rispetto al passato, ma anche di sostenibilità.
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