La Jeep è pronta per rinnovare la propria gamma, e lo farà con una serie di nuovi modelli e di altri storici che verranno rinnovati. La Renegade è sempre più vicina al lancio, ed ora c’è una data.
Il gruppo Stellantis punta a rilanciarsi con la nomina del nuovo CEO Antonio Filosa, che diventerà amministratore delegato rimpiazzando il portoghese Carlos Tavares, dimessosi a dicembre scorso. Filosa era al vertice della Jeep, brand che punta in alto grazie ad una gamma in aggiornamento. Tra i modelli più attesi c’è senz’altro la Renegade, uno dei SUV più apprezzati sul mercato italiano.

Dal 2014 in avanti, ne sono stati prodotti e venduti oltre un milioni di esemplari, e viene prodotta presso lo stabilimento di Melfi. La Jeep Renegade verrà lanciata in una nuova generazione nei prossimi anni, e Melfi non sarà più il centro produttivo di questo amatissimo SUV. Secondo quanto riportato da varie fonti, presto avremo importanti novità relative al prossimo gioiellino della casa a stelle e strisce, che punta a confermarsi al vertice, nel proprio segmento, del mercato europeo.
Jeep, ad inizio 2026 le prime foto della nuova Renegade
Si sa ancora molto poco della nuova Jeep Renegade, dal momento che non si tratta di un’auto che sarà presentata nel corso di quest’anno. Tuttavia, pare che già nel corso del 2026 verranno rese note le prime foto del nuovo modello, che nascerà, a meno di colpi di scena, sulla piattaforma STLA Small. Questo significa che non mancherà una versione full electric, nonostante le modifiche dei piani di Stellantis, che pare voler puntare, nel corso dei prossimi anni, più sulle auto ibride e meno sulle elettriche per aumentare i profitti.

Dunque, si pensa che la versione Mild Hybrid sarà spinta dal motore 1.2 litri a benzina che è già montato su altre auto, come la FIAT 600, la Jeep Avenger e l’Alfa Romeo Junior. Le prime foto della nuova Renegade sono attese entro la fine del 2026, mentre l’unveiling ufficiale è prevista nel 2027, ed è difficile pensare che i tempi possano essere anticipati. Come anticipato, non sarà più prodotta a Melfi, uno stabilimento in evidente difficoltà nel corso di questi ultimi anni.