Arriva l’opposizione alle auto elettriche: ora l’Europa è spalle al muro

Le auto elettriche stanno causando gravi danni all’industria automobilistica, ed ora è la Germania ad alzare la voce contro l’Europa. L’associazione dei costruttori si fa sentire e chiede di cambiare le carte in tavola.

Le case automobilistiche iniziano ad aprire gli occhi sull’infattibilità dell’ormai ben noto Green Deal, vale a dire il piano europeo di decarbonizzazione dell’industria delle quattro ruote. L’obiettivo dichiarato è quello di far produrre e vendere solo auto elettriche nella UE a partire dal 2035, mettendo del tutto fuori uso i motori a combustione interna, ibridi inclusi. Per il momento, la cosa si sta rivelando un piano suicida, dal momento che verso le BEV non c’è l’interesse sperato.

Auto elettrica dura opposizione
Auto elettrica in mostra — Renaultnews.it

L’aumento delle immatricolazioni registrato nei primi mesi del 2025 non è sufficiente a giustificare gli sforzi fatti dai costruttori e dai fornitori di componenti in quella direzione, ed in molti stanno già pensando di fare un passo indietro. Il gruppo Stellantis sta pensando di dare sempre più spazio alle auto ibride, senza dover per forza di cose vendere solo BEV entro il 2030 in Europa, come si era deciso sotto la gestione di Carlos Tavares. Nel frattempo, la Germania ha scelto di farsi sentire contro il Green Deal, rendendo bene l’idea di quanto la situazione si sia fatta insostenibile.

Auto elettriche, la VDA tedesca si oppone al Green Deal

La crisi dell’auto elettrica è ben nota, ed ora sono in molti a mostrare il loro malcontento. La VDA, l’associazione tedesca dei costruttori automobilistici, ha sparato a zero sul Green Deal, chiedendo una revisione dei piani stilati nel 2019. La VDA ha chiesto ai legislatori di indebolire l’obiettivo climatico dell’Unione Europea per il 2035, momento in cui scatterà il bando alle vetture dotate di motore a combustione interna. Gli automobilisti non sono dalla parte della sinistra verde in Germania, ed anche quest’ultima sta iniziando a fare una retromarcia sul tema.

Elettrica la VDA si schiera contro il Green Deal
Elettrica in fase di ricarica (Pixabay) – Renaultnews.it

Nello specifico, il Ministro dell’Economia Katherina Reiche vuole accelerare il piano di costruzione, entro il 2030, di centrali di riserva a gas per almeno 20 gigawatt, equivalenti a qualcosa come 40 impianti di grandi dimensioni. I costruttori e la VDA spingono per un’apertura alle auto termiche a benzina con sistema Plug-In Hybrid, le quali, pian piano, cercano di prendere piede. Inoltre, si richiede un bonus per i carburanti a basse emissioni di carbonio, ovvero gli e-fuel, sui quali la Germania sembra essere in vantaggio rispetto alla concorrenza. Vedremo come risponderà Bruxelles in tal senso.

Gestione cookie